Costi di Airbnb: spese operative essenziali e suggerimenti per risparmiare

I costi di gestione di un Airbnb hanno un impatto diretto sul tuo reddito. Che tu sia un nuovo arrivato o un host esperto, tenere traccia delle tue spese mensili è un compito cruciale che non dovrebbe essere ignorato.

Quindi, quanto costa gestire un Airbnb? E quali strategie pratiche puoi implementare per risparmiare? Oggi esploreremo insieme queste importanti domande.

Principali costi di gestione di un Airbnb

Quando si calcolano i costi, molti host spesso si concentrano solo sulla ristrutturazione e sull'affitto. Tuttavia, ci sono diverse altre spese significative coinvolte nella gestione di un Airbnb.

1. Affitto o mutuo

Per la maggior parte degli host di Airbnb, l'affitto o il mutuo rappresentano le spese più ingenti.

Se sei in affitto, l'affitto mensile può variare da $1.500 a $5.000, a seconda della città e della posizione. In genere, i prezzi degli affitti sono più alti nei centri cittadini e vicino alle attrazioni più popolari, mentre le aree suburbane tendono a essere più convenienti.

Se sei il proprietario dell'immobile, la rata mensile del mutuo è un costo fisso di cui tenere conto.

2. Ristrutturazione e Arredamento

L'investimento nella ristrutturazione e nell'arredamento rappresenta una componente importante dei costi di avvio di Airbnb.

Secondo la National Association of Realtors, i costi medi di ristrutturazione e arredamento possono variare da $10.000 a $30.000.

Sebbene non esista una formula semplice per queste spese, è opportuno stanziare il budget in base alle dimensioni e alla qualità dell'immobile.

Ad esempio, potresti destinare $5.000 per l'arredamento e l'arredamento di base e altri $5.000 per i lavori di ristrutturazione della cucina e del bagno.

3. Costi di pulizia

Mantenere la tua proprietà pulita è fondamentale per attrarre ospiti. La pulizia giornaliera e la pulizia profonda periodica comportano costi associati.

Se si assumono addetti alle pulizie professionisti, le tariffe variano in genere da $100 a $150 per pulizia.

Se scegli di pulirti da solo, potresti impiegare dalle 2 alle 3 ore a sessione. Ricorda, anche il tuo tempo ha un valore e questo costo non dovrebbe essere sottovalutato.

4. Costi di manutenzione

Anche la pianificazione del budget per la manutenzione e le riparazioni della proprietà è essenziale. Molti esperti del settore consigliano di accantonare circa 1% del valore della proprietà ogni anno per la manutenzione.

Ad esempio, se il valore della tua proprietà è di $200.000, dovresti prevedere un budget annuale di circa $2.000 per la manutenzione.

5. Costi della biancheria

La biancheria come lenzuola, copripiumini e asciugamani rappresenta un'altra spesa importante. Il costo della biancheria varia in genere da $50 a $100 per set, e dovresti anche considerare i costi di ammortamento, sostituzione e pulizia.

Ad esempio, se ogni set costa $75 e la tariffa di pulizia è di $5, cambiare la biancheria 15 volte al mese si tradurrebbe in costi mensili per la biancheria pari a circa ($75 + $5) × 15 = $1.200.

6. Forniture

Per migliorare l'esperienza degli ospiti, è necessario fornire prodotti di base come sapone, spazzolini da denti, shampoo, bagnoschiuma, pantofole, acqua in bottiglia e snack.

Il costo di queste forniture varia solitamente da $5 a $15 a ospite.

7. Utilità

I costi delle utenze, tra cui acqua ed elettricità, sono un altro aspetto essenziale della gestione di un Airbnb. Queste spese dipendono in genere dall'occupazione degli ospiti e dalle dimensioni della proprietà.

Secondo l'US Energy Information Administration, la bolletta elettrica mensile media per una famiglia varia da $100 a $200, mentre i costi dell'acqua possono variare da $30 a $70.

Bisogna inoltre considerare le spese per il gas, la raccolta dei rifiuti e la fognatura.

8. Tariffe di abbonamento a Internet e intrattenimento

Nell'attuale mercato Airbnb, fornire servizi di Wi-Fi e streaming è diventato essenziale per attrarre ospiti.

I costi di Internet variano in genere da $50 a $100 al mese, mentre i servizi di streaming come Netflix o Spotify possono costare circa $10 - $15 al mese.

9. Tasse

Le aliquote dell'imposta sulla proprietà variano a seconda della località e solitamente vanno da 0,5% a 2%.

Se affitti il tuo Airbnb per più di 14 giorni all'anno, devi pagare l'imposta sul reddito da locazione. L'aliquota fiscale dipenderà dal tuo mercato, livello di reddito, stato legale (individuale o aziendale) e fascia di imposta.

Molte contee richiedono ai locatori di pagare una tassa di soggiorno transitoria e alcune autorità locali possono imporre imposte sulle vendite e sull'uso, con importi variabili in base alla località e alle normative.

10. Assicurazione

L'assicurazione è una spesa critica per la gestione di un Airbnb. Avere la giusta copertura ti protegge dalle perdite finanziarie dovute a eventi imprevisti.

In genere, l'assicurazione sulla responsabilità civile del locatore costa tra $500 e $1.500 all'anno. Fattori come la posizione, il tipo di proprietà e i comfort possono influenzare i premi assicurativi.

Ad esempio, gli immobili situati in zone ad alto rischio, come le ville sulla spiaggia soggette agli uragani, potrebbero avere costi assicurativi più elevati.

11. Quote dell'associazione dei proprietari di casa

Se il tuo Airbnb si trova in una comunità gestita da un'associazione di proprietari di case (HOA), nel calcolo dei costi di avvio di Airbnb dovrai includere anche le relative commissioni.

Queste tariffe coprono la manutenzione delle aree comuni, come cortili, ascensori e piscine, nonché le utenze come l'acqua e la raccolta dei rifiuti.

Le spese condominiali variano in base alla posizione e alla comunità, ma in genere vanno da $100 a $500 al mese. Negli Stati Uniti, la quota media mensile condominiale è di circa $170.

12. Commissioni per i servizi della piattaforma

Quando inserisci il tuo immobile su piattaforme come Airbnb, Booking.com o Vrbo, ti verranno addebitate le commissioni di servizio della piattaforma.

Queste commissioni solitamente rappresentano una percentuale dei ricavi derivanti dalle tue prenotazioni, in genere pari a circa 15%.

Questo costo non deve essere sottovalutato, poiché può avere un impatto significativo sulla redditività complessiva.

13. Spese di marketing

Per attrarre più ospiti, potresti dover investire nel marketing. Questo investimento può aumentare notevolmente la tua visibilità e attrarre più prenotazioni.

I costi di marketing includono la pubblicità sui social media, la pubblicità sui motori di ricerca e le promozioni sui media tradizionali.

Secondo le ricerche di mercato, molti host spendono tra 1TP4100 e 1TP4500 al mese in marketing.

14. Costi di manodopera

Molti nuovi host di Airbnb spesso trascurano i costi di manodopera e servizi quando calcolano le loro spese.

Gestire il calendario, confermare le prenotazioni, modificare i prezzi, rispondere ai messaggi e organizzare le pulizie: tutte queste attività richiedono notevoli costi di manodopera.

Anche se fai tutto da solo, i costi rimangono gli stessi, perché anche il tuo tempo e la tua energia sono preziosi.

Secondo gli standard del settore, i costi di manodopera mensili per gli host di Airbnb variano in genere da $500 a $2.000, a seconda del numero di dipendenti assunti e dei tipi di servizi forniti.

Come valutare se i costi di Airbnb sono ragionevoli?

Valutare la ragionevolezza dei costi di Airbnb è essenziale per garantire la redditività. Puoi affrontare questa valutazione da diversi aspetti chiave:

1. Raccogliere e organizzare i dati finanziari

Assicurati di registrare ogni spesa, non importa quanto piccola. Categorizza le tue spese in costi fissi (come affitto e assicurazione) e costi variabili per ottenere una comprensione più chiara delle tue spese.

Utilizzando Software di gestione Airbnb oppure i fogli di calcolo possono aiutarti a sistematizzare questo processo per un monitoraggio migliore.

2. Controllare il rapporto tra costi fissi e reddito

Assicurati che i tuoi costi fissi non superino 30% - 50% del tuo reddito totale. Costi fissi elevati possono aumentare il rischio aziendale e possono portare a difficoltà finanziarie se i tassi di occupazione fluttuano.

3. Identificare le aree ad alto costo

Prestate particolare attenzione alle spese che occupano una grande porzione del vostro budget o che stanno crescendo rapidamente, come le spese di pulizia e i costi delle utenze. Analizzate le ragioni alla base di questi costi ed esplorate le opportunità di ottimizzazione.

4. Confronta con i parametri di riferimento del settore

Fai una ricerca sui costi operativi di proprietà Airbnb di dimensioni simili nella tua zona. Puoi fare riferimento a report di ricerche di mercato, dati pubblicati da associazioni di settore o impegnarti in discussioni con altri host. Questo confronto può fornire informazioni preziose per capire se i tuoi costi sono in linea con gli standard del settore.

5. Comprendere la soddisfazione del cliente

Raccogli feedback dagli ospiti tramite sondaggi su prezzi e servizi. Le opinioni dei clienti possono aiutarti a identificare aree in cui i costi potrebbero essere troppo alti o in cui i servizi potrebbero non essere abbastanza allettanti.

Puoi anche usare questo feedback per perfezionare la tua offerta di servizi e le strategie di prezzo, assicurandoti che il valore che fornisci sia in linea con i tuoi costi.

Come ridurre efficacemente i costi di Airbnb?

Nel competitivo mercato di Airbnb, una gestione intelligente dei costi è fondamentale per ottenere redditività.

Tuttavia, è importante notare che non tutti i costi possono essere ridotti, come tasse, commissioni HOA e commissioni per i servizi di piattaforma. Ecco alcune strategie efficaci per tagliare i costi:

1. Ottimizzare gli acquisti

Dovresti valutare preventivi e servizi di diversi fornitori per scegliere i partner più convenienti.

Considera l'acquisto all'ingrosso per assicurarti prezzi migliori. Ad esempio, quando acquisti biancheria, prodotti per la pulizia e servizi, negozia con i fornitori per le tariffe all'ingrosso. Questo approccio può spesso farti risparmiare tra 15% e 30% su queste spese.

2. Risparmio energetico

L'implementazione di dispositivi a risparmio energetico e di pratiche ecosostenibili può ridurre significativamente i costi e apportare benefici all'ambiente.

Considera l'installazione di lampadine LED, sensori di movimento esterni, termostati intelligenti ed elettrodomestici ad alta efficienza. Questi aggiornamenti possono ridurre notevolmente il consumo di energia.

Inoltre, affiggere suggerimenti per risparmiare acqua nella tua struttura può incoraggiare gli ospiti a essere più consapevoli del suo utilizzo, il che può contribuire a ridurre ulteriormente la bolletta dell'acqua.

Secondo il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, gli host possono risparmiare circa 10% - 30% sulle bollette adottando misure di risparmio energetico.

3. Manutenzione regolare

Stabilire una routine per ispezioni e manutenzione è essenziale per tutti gli host di Airbnb. Controllare regolarmente elettrodomestici, impianti idraulici e strutture assicura che tutto funzioni senza intoppi.

Questo approccio proattivo aiuta a identificare potenziali problemi prima che si trasformino in costose riparazioni.

Una manutenzione regolare può ridurre le spese impreviste da 30% a 50%, proteggendo i tuoi beni e migliorando l'esperienza degli ospiti.

4. Ridurre i costi di marketing

Le spese di marketing possono aumentare rapidamente, ma esistono numerosi modi per ridurle al minimo.

  • Collaborare con le aziende locali: Collabora con ristoranti e attrazioni nelle vicinanze per indirizzare gli ospiti l'uno all'altro. Partecipare a festival o eventi locali può anche attrarre più visitatori nella tua proprietà.
  • Sfrutta i social media: Assumi un professionista per scattare foto di alta qualità della tua proprietà e condividerle sulle tue pagine Facebook, Twitter o Instagram. Questo può raggiungere efficacemente il tuo pubblico di destinazione senza costi pubblicitari significativi.

5. Implementare strumenti di gestione dell'automazione

Utilizzando un software di gestione Airbnb come Ospite può migliorare significativamente l'efficienza operativa. L'automazione riduce la necessità di intervento manuale, abbassando così i costi di manodopera.

Processi quali la gestione delle prenotazioni, la sincronizzazione del calendario, la comunicazione con gli ospiti e l'assegnazione delle attività di pulizia possono essere gestiti automaticamente.

Secondo i sondaggi di Hostex, gli host che utilizzano il loro software possono risparmiare circa 70% sui costi di manodopera mensili.

Domande frequenti

Come avviare un'attività su Airbnb?

Abbiamo già scritto un articolo che affronta specificamente questa questione. Puoi trovarlo Qui. Ecco una breve panoramica dei passaggi coinvolti:

  1. Scegli la proprietà giusta: Inizia selezionando una proprietà adatta per il tuo Airbnb. Potrebbe essere la tua casa, una stanza libera o una proprietà di investimento dedicata. È essenziale considerare la posizione, la domanda di mercato e i dati demografici dei potenziali ospiti.
  2. Registrati e crea un account: Visita il sito web di Airbnb e registrati per un account. Segui le istruzioni per inserire le tue informazioni personali e quelle relative alla proprietà.
  3. Prepara la tua proprietà: Assicurati che il tuo spazio sia pulito, sicuro e dotato di servizi di base come letti, bagni e utensili da cucina. Considera di aggiungere servizi e caratteristiche extra per migliorare l'esperienza degli ospiti.
  4. Scatta foto di alta qualità: Carica foto chiare e accattivanti della tua proprietà per attrarre potenziali ospiti. Immagini di alta qualità possono aumentare significativamente il tuo tasso di prenotazione.
  5. Imposta una strategia di prezzo: Determina un prezzo equo in base alle ricerche di mercato e ai prezzi della concorrenza. Puoi usare lo strumento di prezzi intelligenti di Airbnb per automatizzare le tue modifiche dei prezzi.
  6. Scrivi una descrizione dettagliata della proprietà: Fornisci una descrizione dettagliata della tua struttura, inclusi servizi, attrazioni locali e opzioni di trasporto, per aiutare gli ospiti a comprendere cosa offri.
  7. Elenca la tua proprietà: Una volta che tutto è pronto, pubblica il tuo annuncio e inizia ad accogliere gli ospiti!

Quanto guadagnano in media al mese gli host di Airbnb?

Questa domanda non ha una risposta standard, poiché il reddito degli host di Airbnb varia in base alla posizione, al tipo di proprietà, alla stagionalità e alla domanda di mercato. Secondo i dati di Airbnb, molti host guadagnano tra $900 e $2.500 al mese.

  • Gli host che vivono in città o località turistiche molto gettonate guadagnano spesso di più.
  • Le case intere generano generalmente un reddito più elevato rispetto alle stanze condivise.
  • Gli immobili esclusivi o quelli che offrono servizi di alta qualità tendono ad avere guadagni maggiori.

Quanto costa Airbnb agli host?

Airbnb addebita un quota di ospitalità quando una prenotazione viene confermata. Questa commissione viene calcolata automaticamente in base a una percentuale del subtotale della prenotazione. Commissioni di servizio Airbnb per mantenere la piattaforma e coprire i costi associati all'assistenza per la condivisione del tuo spazio, tra cui:

  • Assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • Marketing per gli ospiti attraverso vari canali
  • Protezione per te e la tua proprietà
  • Risorse educative per gli host

Airbnb ha due diverse strutture tariffarie:

  • Struttura a tariffa divisa: Gli host pagano circa 3%, mentre gli ospiti coprono da 12% a 14,2%.
  • Struttura tariffaria solo per host: Gli host pagano tra 14% e 16%, senza alcun costo per gli ospiti.

Gli host possono utilizzare diverse strategie per mitigare queste commissioni, di cui abbiamo parlato in dettaglio in un altro articolo Qui.

Come può Hostex aiutarti a risparmiare sui costi?

  • Integrazione OTA senza soluzione di continuità: Hostex collega più piattaforme di affitto a breve termine (come Airbnb, Booking.com, Expedia, Vrbo, Google Vacation Rental, ecc.). Ciò garantisce che i tuoi annunci siano aggiornati su tutte le piattaforme, massimizzando l'esposizione e le opportunità di prenotazione.
  • Sincronizzazione del calendario in tempo reale: PMS consente di gestire tutti i calendari delle proprietà su un'unica piattaforma, inclusi disponibilità, prezzi e regole di prenotazione. Questa gestione centralizzata semplifica il monitoraggio delle prestazioni di ogni proprietà e l'esecuzione di tempestivi aggiustamenti, riducendo al minimo il rischio di doppie prenotazioni.
  • Messaggistica automatica: Le funzionalità di risposta automatica e messaggistica attivata ti assicurano di non perdere mai una richiesta da parte degli ospiti. Ti consentono inoltre di fornire informazioni utili in anticipo, aumentando senza dubbio la soddisfazione degli ospiti.
  • Attività automatizzate: Hostex può generare automaticamente attività di pulizia al momento del check-out degli ospiti e assegnarle a addetti alle pulizie designati. Puoi anche monitorare i progressi e controllare i risultati tramite i dettagli delle attività.
  • Collaborazione di squadra: Hostex consente di creare sottoaccount personalizzati per i membri del team con autorizzazioni specifiche, migliorando l'efficienza del team.
  • Statistiche aziendali: Con Hostex, puoi accedere ad analisi di dati e report in tempo reale. Questo ti aiuta a valutare le performance immobiliari, identificare le tendenze di mercato e prendere decisioni informate basate sui dati.
  • Strumenti di prezzi dinamici:Hosex si integra anche con strumenti di determinazione dinamica dei prezzi, aiutandoti ad adattare i prezzi in base alla domanda e all'offerta, ai cambiamenti stagionali e ai prezzi della concorrenza per massimizzare i tuoi ricavi.
  • Sito di prenotazione diretta: Hostex offre un costruttore di siti web di prenotazione diretta specificamente progettato per gli affitti per le vacanze. Con questo strumento, puoi evitare le elevate commissioni di servizio associate alle piattaforme OTA e anche elencare la tua proprietà su Google per attrarre più ospiti.
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